Giacomo Caputo, archeologo  (Agrigento 1901 – Firenze 1991)

Il Fondo Giacomo Caputo comprende ben 29 faldoni numerati e 3 non numerati con una ricchissima messe di foto, disegni, relazioni degli scavi delle città della Tripolitania, nonché quelli di Tolemaide dal 1935 al 1942 dattiloscritti inediti, materiale bibliografico, lettere e appunti relativi ai ritrovamenti archeologici in  Libia, soprattutto tra gli anni 1935 e 1951, documenti e corrispondenza pubblica e privata, appunti di contabilità, relazioni sul numero degli operai impiegati e sull’organizzazione del personale e cantieri. Sono presenti nel Fondo circa 6.000 fotografie, di cui significativo il corpus delle fotografie relative allo scavo e al restauro del teatro di Leptis Magna.
Il patrimonio cartaceo è composto da 4301 fogli, organizzato in 36 serie archivistiche, in 45 sottoserie e in 281 fascicoli.
In corso di sistemazione da parte della dott.ssa S. Forti.